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Ai giovani di Capoliveri.

Scritto da Chiara Ridi

Ai giovani di Capoliveri.

Sono varie le ragioni per cui ho deciso di prendere parte attivamente alla politica capoliverese e di unirmi alla lista di Walter Montagna. Avrei il piacere di spiegarvene alcune, cosicché voi possiate conoscermi meglio e, se lo riterrete opportuno, riporre in me e nella lista di cui faccio parte la vostra fiducia.

Come molti di voi sanno, sono cresciuta a Capoliveri, ed è qui che ho passato i momenti più intensi e vivaci della mia vita di bambina e di adolescente. Quando ho lasciato l’isola per continuare gli studi, come altri ragazzi elbani, mi sono affacciata a un mondo pieno di nuovi stimoli, diversi, che ho sempre cercato di inseguire con curiosità e intraprendenza.

Con il passare degli anni si è parlato sempre di più dei giovani italiani che emigrano all’estero per trovare lavoro e per migliorare le proprie condizioni. Questo cambiamento l’ho toccato con mano, quando guardandomi intorno ho notato che tanti miei coetanei e amici d’infanzia si sono trasferiti perché qui non riuscivano a realizzarsi.

Ho studiato e lavorato all’estero per curiosità e crescita personale, perché credo che non potrei conoscere me stessa se non attraverso il dialogo continuo con l’altro. Fuori dalla nostra comunità si possono trovare infiniti spunti per un arricchimento personale e collettivo che contribuiscono ad accrescere il nostro bagaglio culturale. Forse non mi sono resa pienamente conto di quanto sono stata fortunata a vivere su un’isola così ricca di storia e di opportunità finché non mi sono rapportata con delle altre realtà. È proprio per questo che io vorrei mettere a disposizione di Capoliveri le mie competenze e il mio impegno: vorrei che i miei coetanei riconoscano nella mia persona e nel gruppo che ho scelto e che mi ha accolta un punto di riferimento per nuove idee e nuovi stimoli che abbiano come obiettivo la crescita collettiva di Capoliveri da un punto di vista sociale e culturale.

Vorrei che a noi giovani capoliveresi venga data la possibilità di scegliere se tornare a Capoliveri o se proseguire la nostra vita altrove, e non vedere il trasferimento come unica via di uscita per una prospettiva futura. Vorrei inoltre che ci siano continui stimoli culturali e di aggregazione per i giovani che hanno scelto di restare, senza che non manchi nulla, sia d’estate che d’inverno.

Credo fermamente che ognuno di noi abbia il diritto e il dovere di ricoprire un ruolo nella propria comunità e dare il proprio contributo per migliorare e migliorarsi continuamente. Credo inoltre che i grandi cambiamenti inizino dalle piccole realtà come la nostra, dove i cittadini possono parlare e discutere fra di loro, instaurando un clima di rispetto reciproco e di collaborazione. Per me politica significa altruismo, mettere a disposizione il nostro impegno e le nostre competenze per il prossimo e per l’ambiente che ci accoglie. Chi sono oggi lo devo agli insegnamenti dei miei genitori e della mia comunità, e per contraccambiare ho deciso di rendermi disponibile per rappresentare la classe giovanile di Capoliveri.

Questo mio ideale di politica e di comunità l’ho ritrovato nelle dinamiche della lista di Walter Montagna, che per darmi il benvenuto ha usato come prima parola “autodeterminazione”. Ognuno di noi rappresenta una parte della vita di Capoliveri e mette sul tavolo le proprie competenze per completare una visione del paese che ritragga i desideri e i gli auspici di ognuno di noi.

Spero di essere quella spinta iniziale che porterà i miei coetanei a rapportarsi con la nuova amministrazione come con qualsiasi altro compaesano, dove tutti hanno gli stessi diritti e le stesse opportunità, e dove nessun cittadino vale più di qualcun altro.

Dobbiamo riprenderci il nostro futuro, e questa è l’occasione giusta.

Chiara Ridi

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