Cari Elettori amo immaginare che abbiate già idee sufficientemente chiare e orientamenti ben definiti per il voto che andrete ad esprimere il prossimo 26 Maggio.
Come già espresso nel mio profilo di presentazione, ricopro il ruolo di responsabile amministrativo presso una compagnia di navigazione.
Professionalmente non mi ritengo del tutto completato, in quanto i miei obiettivi li osservo sempre dal basso, per questo ritengo che esistano sempre margini di miglioramento e questi siano perseguibili attraverso una continua crescita ed in ogni forma di conoscenza. La mia passione per la storia, l’arte e le eterogenee culture, mi stimolano continuamente a confrontarmi con luoghi e tradizioni differenti, sempre a mente aperta.
Non sono qui a magnificare la mia persona o rassicurarvi con propositi che sarebbero di certo più grandi di me. Mi preme tuttavia fornire qualche elemento che possa aiutare a non considerarmi solo un nome su un manifesto e, ove doveste ancora decidere la vostra scelta, a gratificarmi della vostra attenzione.
Quando mi è stata richiesta la disponibilità alla candidatura alla carica di Consigliere Comunale, la comprensibile emozione non ha impedito il sereno controllo di possibile compiacimento, sorretto da esclusiva vanità.
Dopo attenta riflessione, ho accettato però facendo prevalere in me lo spirito di servizio che si materializza quotidianamente nella mia impegnativa giornata di lavoro.
Ho accettato fondamentalmente per adempiere al dovere di restituire alla mia Comunità l’attenzione e l’affetto di cui credo possa sentirmi onorato.
Mi sono convinto della bontà della scelta, frequentando il gruppo che si è stretto intorno al progetto di restituire Capoliveri alla sua gente, offrendo anche ai giovani che ci accompagnano in questa avventura la possibilità di una seria formazione amministrativa, che possa trovarli preparati ad un passaggio di consegne che non si limiti alla semplice sostituzione di soggetti.
Sono certo di essere entrato a far parte di una squadra in cui ciascuno antepone il fondamentale interesse della Comunità che si andrà ad amministrare.
E’ per questo che non voglio polarizzare la vostra attenzione esclusivamente su di me, ma vi invito ad osservare bene questa squadra nella sua interezza: è meravigliosa!
Donne e uomini amalgamati in saggia miscela generazionale, da un unico intendimento, quello di apportare ulteriori miglioramenti alla nostra piccola ma importante comunità.
Io sono tra queste persone e se desiderate che il paese sia ben amministrato votate pure qualcuno di noi e non vi pentirete della vostra preferenza accordata. Ma se anche la maggior parte degli elettori ci attribuisse il ruolo di opposizione, potrete star certi che eserciteremo questo mandato con onestà e tutte le nostre azioni politiche sarebbero dettate esclusivamente dall’interesse verso il paese. Tutto ciò non è una promessa, ma l’inevitabile conseguenza delle vostre scelte, se le avrete fatte secondo i criteri che mi sono permesso di suggerirvi. Un’ultima cosa per concludere: io penso, e mi auguro che anche voi siate dello stesso parere, ovvero che sia necessario andare a votare. Chi si astiene decide di non contare, di guardare dalla finestra. La rinunzia a esercitare il diritto più sacro di una democrazia, quello per il quale migliaia di nostri connazionali hanno lottato e versato il loro sangue, è equivalente nel rimanere nell’indifferenza.